Come scegliere un giradischi?

Se sei alla ricerca di informazioni su come scegliere un giradischi sei nel posto giusto: di seguito trovi la guida definitiva all’acquisto di un giradischi nuovo.

Possono essere molte le motivazioni che ti hanno portato alla decisione di acquistare un giradischi nuovo, tra queste, tre sono le più probabili:

  • Il tuo vecchio giradischi si è rotto.
  • Vuoi esplorare il mondo dei lettori di vinile.
  • Sei in possesso di una vasta collezione di dischi impolverati che vorresti ricominciare ad ascoltare.

Qualsiasi sia il motivo, il primo passo è sicuramente quello di acquistare un giradischi di qualità, ai più sembrerà scontato ma ci tengo a precisare che non tutti i giradischi suonano allo stesso modo.

Il giradischi è l’ultimo apparecchio di “vera cultura audio” rimasto, ed è un oggetto Hi-Fi che si fa amare, in grado di migliorare la propria riproduzione musicale con pochi semplici trucchi e che risponde alle tue “attenzioni” come nessun altro componente audio.

Vuoi comprare un giradischi?

Se non hai mai sentito suonare un lettore di vinili regolato ed installato in maniera corretta, molto probabilmente non hai idea di quanto possa suonare bene un disco in vinile.

In questo articolo ti aiuteremo a scegliere il tuo giradischi ideale, che più si adatta alle tue esigenze e al tuo budget ma, prima di decidere il miglior giradischi da acquistare, devi conoscere alcune cose a riguardo.

Scegliere un giradischi

Trazione del giradischi

I giradischi si possono suddividere in queste due categorie di base, in rapporto alle modalità di trasmissione del movimento dal motore al piatto.

Questa distinzione potrebbe sembrare trascurabile ai meno esperti ma, a nostro avviso, è molto importante conoscere le differenze di funzionamento tra questi due modelli, perché si prestano ad usi molto diversi tra loro.

Trazione del giradischi

Trazione a cinghia

I giradischi con trazione a cinghia in pratica trasmettono il moto dal motore al piatto tramite, appunto, una cinghia di gomma. La distanza che corre tra il motore e l’insieme piatto / testina diminuisce notevolmente le vibrazioni ed il conseguente rumore accidentale.

Per questo motivo gli apparecchi con trazione a cinghia sono più silenziosi.

In linea di massima ci sentiamo di poter affermare che la stragrande maggioranza dei giradischi di qualità hanno la trazione a cinghia. Quindi, se cerchi un giradischi che possa permetterti un’ascolto fedele della musica questo modello è quello che far per te.

Trazione diretta

I giradischi a trazione diretta offrono una velocità costante, senza la necessità di continui aggiustamenti correttivi del movimento. Inoltre su questi modelli si ha la libertà di rotazione in entrambe i sensi.

Per questi motivi gli apparecchi a trazione diretta sono la scelta ideale per i DJ.

Quindi, se sei un DJ o intendi diventarlo, questo modello è il più adatto a te.

Telaio del giradischi

Un’altra suddivisione dei lettori di vinili può essere fatta tra i giradischi a telaio sospeso (o controtelaio) e quelli a telaio rigido.

Telaio del giradischi

Telaio sospeso

I giradischi a telaio sospeso sono equipaggiati con una sorta di piccolo telaio che sostiene il piatto ed il braccio e che è sospeso su alcuni elementi elastici, solitamente molle metalliche.

Con questo sistema si isola il più possibile il sistema di lettura rispetto all’esterno, permettendo di ridurre le vibrazioni esterne.

Telaio rigido

Anche i giradischi a telaio rigido si pongono come obiettivo quello di limitare il più possibile le vibrazioni esterne, ma lo fanno utilizzando una struttura leggera e rigida. Questi giradischi si installano più facilmente.

A nostro avviso, non esiste un sistema migliore di un altro: entrambi i modelli, se realizzati con cura e professionalità, possono produrre ottimi risultati.

Testina del giradischi

Testina del giradischi

Quando si parla di testine nel lettore vinile, esistono due principi di funzionamento differenti più diffusi tra quelle attualmente in commercio: a bobina mobile e a magnete mobile.

La testina è un altro elemento fondamentale per il corretto funzionamento di un giradischi, perché è proprio la puntina (o stilo) di diamante che si trova alla sua estremità, permette di riprodurre la musica del vinile.

La puntina di diamante si va a inserire tra i solchi dei dischi e ne “cattura” il suono per poi riprodurlo tramite i diffusori.

In passato esistevano molti modelli di giradischi che avevano una testina piezoelettrica o ceramica, entrambe queste tipologie sono state sostituite dalla testina magnetica perché più efficiente.

Testina a bobina mobile

La testina a bobina mobile (MC o Moving Coil) ha una tensione di uscita molto bassa e, quindi, necessita di un ulteriore stadio di pre-amplificazione oppure di un amplificatore predisposto per il suo utilizzo. Una volto usurato lo stilo, non è possibile sostituirlo ma si dovrà riacquistare l’intera testina.

Queste testine sono solitamente più costose delle MM ed in linea di massima suonano anche meglio. Per questo motivo le testine MC sono più indicate ai veri cultori del vinile che hanno già un bel po’ di anni di esperienza in questo campo.

Testina a magnete mobile

La testina a magnete mobile (MM o Moving Magnet) non necessita di pre-amplificazione aggiuntiva, si può sostituire soltanto lo stilo senza dover acquistare una testina nuova, ma la differenza in realtà è molto poca perché nelle testine MM lo stilo rappresenta il grosso del suo prezzo.

Una buona testina MM, sebbene non arrivi alla qualità delle testine MC, unisce qualità sonore molto elevate alla facilità d’uso ed il basso costo.

Per questo motivo ci sentiamo di consigliarti le testine MM se sei un neofita del vinile o comunque con poca esperienza.

Una cosa importante è assicurarsi della reperibilità dei ricambi per le testine: avere uno splendido oggetto che, però, una volta esaurito diventa inutilizzabile è, a mio parere, del tutto inutile.

Braccio del giradischi

Il braccio del giradischi è quella parte collegata al telaio che sorregge la testina e che le permette di muoversi lungo i solchi dei dischi in vinile.

Senza alcun dubbio, si tratta di una delle componente più importanti da tenere in considerazione al momento dell’acquisto di un nuovo giradischi e che necessita di essere robusta e leggera allo stesso tempo.

Tieni presente che le caratteristiche più importanti del braccio di lettura sono la leggerezza, la rigidità e l’intercambiabilità.

Il braccio di lettura di un giradischi può essere di tre tipi: dritto, a S o tangenziale. I bracci dritti sono più economici da costruire e quindi, a parità di costo, possono permettersi una qualità superiore, sono più facili da installare e molto più robusti dei bracci tangenziali e dispongono di una massa minore rispetto ai bracci ad S.

Il nostro consiglio è di scegliere un giradischi con braccio dritto o braccio a S, evita i bracci a tangenziale e non te ne pentirai.

Braccio del giradischi

Braccio dritto

Per prima cosa, va detto che attualmente la maggioranza degli apparecchi in commercio è dotata di braccio dritto, questa tipologia di braccio per giradischi è realizzata solitamente in carbonio o alluminio.

Braccio a S

Anche i bracci a S, però, sono abbastanza diffusi sono chiamati così perché, vista dall’alto, la loro forma ricorda una S: il loro principale pregio è la semplicità di utilizzo.

Braccio tangenziale

I bracci tangenziali sono particolari e molto costosi, gli unici bracci a riuscire ad evitare l’errore di lettura tangenziale, ma molto poco diffusi.

Giradischi automatico o manuale

Infine, possiamo suddividere i giradischi in altre due tipologie: a funzionamento automatico e manuale.

Giradischi automatico o manuale

Giradischi automatico

I giradischi a funzionamento automatico, come dice la parola stessa, fanno il grosso del lavoro per te. Infatti ti sarà sufficiente posizionare il disco sul piatto e premere sul pulsante play.

Il braccio del giradischi si posizionerà sul bordo del disco automaticamente e, quando il disco sarà finito e il piatto si sarà fermato, tornerà al suo posto sempre automaticamente.

Giradischi manuale

I giradischi a funzionamento manuale richiedono qualche attenzione in più.

Infatti per poter ascoltare un vinile, dovrai posizionare tu stesso il braccio del giradischi sul disco e riposizionarlo al suo posto quando sarà finito.

Ma non spaventarti, perché la stragrande maggioranza dei giradischi moderni a funzionamento manuale hanno un meccanismo di sollevamento che mantiene il braccio sospeso per aiutarti nell’operazione di posizionamento e rimozione del disco evitando di far danni.

Giradischi semiautomatico

I giradischi a funzionamento semiautomatico rappresentano il giusto compromesso tra i due modelli precedenti.

In questa tipologia di giradischi, infatti, il braccio e la testina vanno spostati manualmente all’inizio della riproduzione, ma alla fine il piatto si blocca in modo automatico senza causare danni al vinile.

Ovviamente, braccio e testina andranno poi messi manualmente al loro posto.

Quanto spendere per l’acquisto di un giradischi?

Ovviamente per rispondere a questa domanda, serve valutare prima di tutto il tuo budget a disposizione.

In linea di massima, per avvicinarsi al mondo dei vinili, non è necessario spendere cifre esagerate. Infatti un lettore di vinili decente, magari a cinghia e telaio sospeso, se regolato per bene fa impallidire la maggior parte dei lettori CD di fascia media.

Un giradischi “entry level” costa meno di un centinaio di euro mentre il prezzo dei giradischi di alta gamma può facilmente superare le migliaia di euro.

Ma tra questi due estremi vi è ampia possibilità di scelta per tutti: dal neofita al DJ, dal semplice amante della musica all’audiofilo.

Per fare una valutazione generica, il nostro consiglio è di non superare € 500 perché a quel prezzo si trovano degli ottimi giradischi a trazione a cinghia. Se sei un DJ o vuoi diventarlo, a meno di € 400 puoi acquistare dei giradischi a trazione diretta di ottima qualità.

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